MONITORAGGIO NEL PERIMETRO DELL'AREA MARINA PROTETTA "ISOLA DELL'ASINARA" DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT E DELLE SPECIE DELLA DIRETTIVA HABITA E UCCELLI
Report di monitoraggio civico
Il progetto POR FESR in questione rientrava nell'Asse IV linea di attività 4.1.2B - azione 9 "tutela e gestione dei siti della rete ecologica regionale" dal titolo "monitoraggio nel perimetro dell'area marina protetta "Isola dell'Asinara" dello stato di conservazione degli habitat e delle specie della direttiva habitat e uccelli" si è occupato del monitoraggio
dell'area marina protetta dell'Asinara e dello stato di
conservazione degli habitat e delle specie attraverso la Direttiva Uccelli
409/79, che si interessa delle specie che necessitano una protezione speciale e
dei luoghi nei quali svolgono le loro funzioni vitali (ZPS), e della Direttiva
Habitat 43/92, che si occupa invece della tutela delle specie anfibi, rettili,
pesci e piante e dei loro habitat (SIC). Le due direttive istituiscono la Rete
Natura 2000 atta alla conservazione della biodiversità.
L'Unione europea ha finanziato gli stati membri per individuare i SIC e le ZPS
da proteggere.
La regione autonoma della Sardegna ha formulato e cofinanziato un progetto che è stato attuato
dal Parco Nazionale dell'Asinara, iniziato il 21 settembre 2012 e concluso il
31 dicembre 2015.
L’investimento di questo progetto ha un importo di 130.000.00 €. Aldo Angelo Zanello, in qualità di Responsabile del Procedimento (RUP) dell’Ente attuatore, attesta che l’importo delle spese sostenute a tutto il 2014 è pari a € 129.469,74.
Gli investiti hanno interessato diverse azioni:
- 2.469,50 € sono stati investiti per la fornitura Servizio Catering sfizi e Delizie (Mandato n° 362);
- 13.000,00 € investiti con l’Universita degli studi di Sassari che si sono occupati dello studio della Malacofauna; una ricerca nell’area SIC e ZPS, che fornendo check-list dei molluschi conchiferi, ha permesso la creazione di una piattaforma e di predisporre interventi di salvaguardia (Mandato n°62);
- 7.500,72 € sono stati usati per la fornitura Carburanti Agip di Benenati (Mandato n° 56);
- 96.373,52 € sono stati affidati mediante gara all’ATI (IVRAM - Ambiente Italia) (Mandato n°62), per il Monitoraggio Habitat e Uccelli sui SIC e ZPS; per l ‘attività di monitoraggio e censimento sulla presenza e distribuzione delle specie : Tursiope, Lithophyllum byssoides, Patella ferruginea, Pinna nobilis, Posidonia oceanica e Specie invasive; valutazione dello stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse caratterizzanti la “vegetazione annua delle linee di deposito marina” (cod.habitata 1210) e “Dune costiere con juniperusspp” (cod.habitat 2250) e l’habitat ( cod. 1170) “scogliere”
- 10,126.00 € alla l’OpenJobsmetis , per il servizio di disseminazione dei risultati.
Il progetto
si è concluso con successo. Le specie e gli habitat protetti sono stati
individuati, misurati e censiti. Sono state realizzate cartografie riguardo i
vari habitat.
Il nostro Team ha effettuato un'uscita di monitoraggio all'ente parco
dell'Asinara per visitare i siti d'interesse del progetto, le ZPS e i SIC.
Abbiamo svolto attività d'immersione per poter documentare da vicino la
presenza e la conservazione delle specie marine tra le quali:
- patella ferruginea
- pinna nobilis
- lithophyllum byssoides
- posidonia oceanica
Abbiamo svolto attività di birdwatching che ci hanno permesso di
avvicinarci ed osservare le specie di uccelli protetti dalla direttiva uccelli
409/79, tra i quali il gabbiano corso, uccello che presenta un caratteristico
becco rosso corallo con la punta nera, e il marangone dal ciuffo, che deve il
suo nome ad una piccola cresta sul capo che viene alzata nel momento della
cova.
Abbiamo potuto visitare il CRAMA (centro recupero animali marini Asinara) che
si occupa principalmente di attività di recupero, cura e monitoraggio di
tartarughe marine e cetacei, di attività di educazione ambientale.
Sono state svolte numerose ricerche sulla presenza della Patella Ferruginea e son stati trovati circa 9000 individui della specie, sia lungo il perimetro dell'Asinara che su quello dell'Isola Piana, dove è stata riscontrata anche la presenza di Lithophyllum Byssoides , un 'alga incrostante rossa che cresce a terrazzamenti all'ombra. E' stata studiata la genetica della Pinna Nobilis e lo stato di conservazione della Posidonia Oceanica, la presenza e distribuzione della malacofauna e la proliferazione della specie aliena Caulerpa Racemosa. Inoltre sono stati studiati i tursiopi, i marangoni dal ciuffo, il gabbiano reale e il gabbiano corso.
A comprensione della complessità della ricerca basti pensare alla mole di lavoro cartografico eseguito, sono state realizzate oltre 30 carte relative alla distribuzione di 12 specie e 4 habitat.
E' stata svolta una campagna di sensibilizzazione che ha interessato gli studenti e i vari frequentatori dell'area marittima.
Le ZPS e i SIC sono stati rivisitati e rianalizzati e le specie relative a quegli habitat sono state ricensite.
Gli esperti si sono attivati in una valida campagna di sensibilizzazione mirata alla tutela e conservazione di alcune specie marine di importanza primaria come la posidonia oceanica alla quale è stato dedicato un opuscolo.
- Maggiore trasparenza e accessibilità agli atti pubblici;
- Pubblicità degli interventi nelle aree speciali;
- Continua sensibilizzazione dei cittadini alla salvaguardia e tutela del proprio patrimonio naturale, per esempio per evitare che si perda la biodiversità, bisognerebbe implementare i corsi regionali di formazione ambientale;
- Non dimentichiamo il ruolo importante della scuola nell'educare alla conoscenza che non rimanga fine a se stessa ma che porti allo sviluppo di progettualità lavorative coerenti con il territorio.
3. "Su quali specie protette si è svolta la ricerca?"
L'Unione Europea si è posta il problema di mantenere inalterata la biodiversità, quindi, nel 1979, ha emanato la Direttiva Uccelli e, nel
1992, la Direttiva Habitat che, per essere recepite nei vari stati, sono diventate leggi." (dott, A. Torre)
2. "L'isola dell'Asinara ha una storia alle spalle: negli anni 2000 è stata riconosciuta la sua importanza storico-antropologica e soprattutto
ambientale-naturalistica. E' uno dei 20 parchi nazionali con una massima tutela conferitagli dallo stato. Sotto l'aspetto degli animali, e
soprattutto degli uccelli, ci si concentra su Zone di Protezione Speciale (ZPS) per le nidificazioni e per il sostentamento degli stessi; per
ciò che riguarda gli habitat ci si concentra sui Siti di Interesse Comunitario (SIC) per preservare gli ambienti nei quali queste sepcie protette
svolgono le loro attività vitali." (dott. P. Congiatu)
3. "Abbiamo svolto numerose ricerche sulla presenza della Patella Ferruginea e abbiamo trovato circa 9000 individui della specie, sia lungo il
perimetro dell'Asinara che su quello dell'Isola Piana, dove abbiamo cercato anche la presenza di Lithophyllum Byssoides , un alga
incrostante rossa che cresce a terrazzamenti all'ombra. Abbiamo studiato la genetica della Pinna Nobilis e lo stato di conservazione
della Posidonia Oceanica, la presenza e distribuzione della malacofauna e la proliferazione della specie aliena Caulerpa Racemosa. Inoltre abbiamo studiato i
tursiopi, i maragoni dal ciuffo, il gabbiano reale e il gabbiano corso."